REGGIO EMILIA – Passa anche da Reggio l’offensiva giudiziaria contro il governo Conte per la gestione della pandemia da Covid 19. Una delle denunce è stata presentata dall’avvocato Carlo Taormina alla Procura della nostra città. Lo ha raccontato lui stesso alle agenzie di stampa. Taormina ha presentato alla Procura di Reggio Emilia una denuncia contro il governo Conte sulla gestione della pandemia da coronavirus. Lo ha fatto non solo qui: si è rivolto alla magistratura anche a Roma, Milano, Bergamo, Lodi, Torino, Enna e altre sedi giudiziarie.
In tutta Italia sono oltre 200 gli esposti e le denunce su questa materia contro il governo. Da un lato c’è chi lo accusa di aver fatto troppo poco nella lotta al virus, ipotizzando i reati di epidemia colposa e di delitto contro la salute pubblica. Dall’altro c’è chi gli addebita, al contrario, misure sproporzionate con il lockdown, ipotizzando quindi abuso d’ufficio e attentato contro i diritti del cittadino. La Procura di Roma, cui le denunce sono state girate per competenza territoriale, le ha trasmesse al Tribunale dei Ministri, accompagnandole con una richiesta di archiviazione perché ritenute infondate.
Il procedimento giudiziario ha comportato l’invio di avvisi di garanzia al premier Giuseppe Conte e ai ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza. L’avvocato Taormina, che a Reggio è di casa per aver sostenuto la difesa di Giuseppe Iaquinta nel processo Aemilia e dei due imputati dell’omicidio di Marco Montruccoli alle Forche di Quattro Castella, non demorde, e preannuncia ricorsi in caso di archiviazione.