MODENA – La chiesa pentecostale di via dell’artigianato a Modena est gremita per l’ultimo saluto a Domenico D’addio, il maitre 26enne, originario di Guastalla, morto in un incidente stradale giovedi scorso quando in sella alla sua Ducati percorreva via Emilia Est. Una festa più che un funerale, come ha sottolineato il padre del ragazzo che ha celebrato la cerimonia: canti, ricordi personali di amici, colleghi, la citazione di diversi passi della Bibbia come nella trazione evangelica. Tantissimi i giovani presenti, oltre ai genitori, alle sorelle e i fratelli, i tanti colleghi dell’hotel Casa Maria Luigia di proprietà dello chef Massimo Bottura e della moglie Lara Gilmore. Sono stati gli stessi genitori in chiesa a raccontare di quel figlio vivace e curioso che aveva trovato nella carriera della ristorazione la sua strada e negli stessi anni si era legato profondamente alla chiesa evangelica; due dimensioni parallele che in Domenico si alimentavano a vicenda. Commozione, abbracci dei tanti amici e colleghi. “La gioia e la forza che ci hai trasmesso vivranno in noi per sempre” ha detto lo chef Bottura al microfono. E poi il ricordo di Lara Gilmore, titolare di Casa Luigia.
Modena Guastalla morto funerali incidente chef bottura Casa LuigiaCommozione ai funerali del maitre Domenico D’addio, il 26enne morto in moto. VIDEO
11 agosto 2021Originario di Guastalla, il giovane lavorava a Casa Luigia: il ricordo di Massimo Bottura e Lara Gilmore