REGGIO EMILIA – Sono trascorsi 5 anni dall’ultimo arrivo di tappa del Giro in città, ma il ricordo è ancora fresco. E la Piacenza-Sestola dell’anno scorso, che attraversò un bel pezzo della nostra provincia, non ha fatto altro che rinsaldare il rapporto fra i reggiani e la corsa rosa.
Quest’anno la data da ricordare è quella del 18 maggio, quando andrà in scena l’11ª tappa del Giro: 203 chilometri da Sant’Arcangelo di Romagna a Reggio Emilia. Il giorno dopo, la carovana ripartirà da Parma in direzione Genova. Un’occasione da valorizzare affinché la festa per il Giro non si esaurisca in 24 ore. “Abbiamo cercato di fare in modo che il Giro non sia solo una giornata una tantum, ma un progetto che parte nelle settimane precedenti e che avrà diverse iniziative di carattere culturale con esponenti del mondo del ciclismo e dello sport in generale”, ha detto il sindaco Luca Vecchi questa mattina a Buongiorno Reggio.
Mercoledì 18 maggio i ciclisti, una volta superata Bologna, piegheranno verso le Bassa modenese per attraversare le zone più colpite dal terremoto di dieci anni fa. Poi, da Carpi raggiungeranno Correggio, si avvicineranno a Reggio Emilia percorrendo via degli Azzarri, via Fleming e via Pasteur, quindi torneranno sulla via Emilia all’altezza del Mauriziano. Infine, l’arrivo posto in viale Isonzo. Nelle intenzioni dell’amministrazione sarà il punto di partenza di una tarda primavera ricca di eventi. “Il 18 maggio il Giro d’Italia, il 4 giugno l’inaugurazione dell’Arena con il primo concerto di Ligabue, l’11 giugno il secondo concerto. Poi, partirà Fotografia Europea. Insomma, andiamo incontro a un’estate ricca e vivace per i tantissimi reggiani che potranno apprezzarla”, ha aggiunto il primo cittadino.
Reggio Emilia Luca Vecchi Buongiorno Reggio giro d'italia reggio emilia Giro d'Italia 2022










