RUBIERA (Reggio Emilia) – Torniamo a parlare della tangenziale di Bagno-Rubiera. Ieri vi abbiamo parlato di come il Comune di Reggio sia intenzionato a rivedere il tracciato che interessa la frazione di Bagno. Intanto negli uffici comunali di Rubiera si sono già presentati i primi proprietari coinvolti dagli espropri.
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“Invito tutti i cittadini interessati a venire in Municipio, ci sono anche adesso le prime delegazioni che arrivano per vedere come passerà la strada sul nostro territorio, per capire come vengono interessate le loro proprietà”. Sul territorio di Rubiera, tra privati cittadini, aziende ed enti, sono una ventina i soggetti sottoposti ad esproprio. Per visionare le carte che la società Autostrada Campogalliano Sassuolo ha consegnato al Comune mercoledì, in tempi di Covid occorre prendere appuntamento. Per presentare osservazioni ed eventuali ricorsi ci sono sessanta giorni di tempo. Un passo avanti nel lungo iter di realizzazione della tangenziale di Rubiera, accolto con soddisfazione dal sindaco Emanuele Cavallaro: “Questo è un passaggio obbligatorio, dovevamo arrivarci. Queste cartelle di materiale da mettere a disposizione dei cittadini le aspettavamo 25 anni, forse anche di più”.
Il percorso è rimasto quello del progetto originario. Una fase preliminare di cantiere ha preso il via a Marzaglia, nel modenese. Con tutta probabilità la realizzazione dell’opera procederà per stralci. Da tempo il Comune di Reggio ha annunciato l’intenzione di chiedere, in sede di Conferenza dei servizi, un tracciato alternativo a quello previsto per le zone di Bagno e Corticella. Modifiche che, viste da Rubiera, non devono però allungare le tempistiche: “E’ la condizione che mettiamo noi – chiosa Cavallaro – Noi ci muoviamo perché da noi tutto possa partire nella maniera più celere. L’impegno dev’essere di tutti, sull’utilità e sulla tempestività credo si sia tutti d’accordo”.
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