Tangenziale Bagno-Rubiera: il Comune di Reggio chiede di rivedere il tracciato. VIDEO

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio chiederà di rivedere il tracciato individuato per la realizzazione della tangenziale Bagno-Rubiera. L’obiettivo è quello di tutelare i centri abitati, ma anche le zone agricole di Bagno e Corticella. L’ente di piazza Prampolini comunicherà le proprie proposte nella Conferenza dei servizi che il Ministero dei Trasporti convocherà a breve.

“Il tracciato al momento individuato, corrispondente a quello storico previsto dal Prg 1999, come più volte ribadito anche dal Comune di Reggio, deve essere migliorato a tutela dei centri abitati e delle zone agricole di Bagno e Corticella – dice il sindaco Luca Vecchi – soprattutto alla luce delle evoluzioni che quel territorio ha avuto negli anni recenti, in particolare relativamente al rinnovamento e allo sviluppo del nuovo plesso scolastico di Bagno, con cui la tangenziale potrebbe interferire. In sede di Conferenza dei Servizi verrà chiesto formalmente, come già preannunciato in passato, di sviluppare tutte le possibili soluzioni tecniche alternative individuando stralci del tracciato che siano funzionali sia all’abitato di Rubiera e Bagno, limitando il più possibile l’impatto sul terreno agricolo, sia al collegamento diretto con la tangenziale Nord, in modo da risolvere le criticità dell’intera tratta della cia Emilia storica tra Masone e Rubiera”.

La tangenziale Bagno-Rubiera sarà realizzata da Autobrennero Spa e rientra, come noto, nel progetto della realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Il tracciato al momento individuato è quello originario e prevede il nuovo ponte sul Secchia a sud, il passaggio a ridosso di Corticella, Bagno, Marmirolo fino al ricongiungimento con la via Emilia.

Intanto, Autobrennero ha presentato la documentazione per dare il via agli espropri dei terreni: l’elenco comprende decine di realtà, fra privati cittadini, aziende, consorzi ed enti pubblici.