REGGIO EMILIA -Nei prossimi mesi anche in farmacia sarà possibile ricevere il vaccino anti Covid. Intanto un primo bilancio dell’attività svolta dal punto di vista dello screening con i tamponi nelle farmacie FCR a Reggio parla di oltre 8mila test effettuati sulla popolazione e il 2% è risultato positivo.
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Dall’inizio dell’emergenza sanitaria un ruolo sempre più importante è stato svolto dalla farmacie, spesso primo punto di contatto con il cittadino/utente. Nei primi mesi ci ricordiamo la corsa alla mascherine con le farmacie spesso prese d’assalto per l’acquisto anche degli igienizzanti. Poi il lavoro è diventato anche di servizio e di supporto diretto alla sanità pubblica: a settembre con la campagna di screening coi tamponi rapidi sierologici gratuiti su studenti e famigliari, poi a gennaio sono iniziati i test rapidi nasali che sono stati estesi a tutti i cittadini che ancora oggi volontariamente possono farli al prezzo calmierato di 15 euro. Un primo bilancio di tutta questa attività dice che nelle farmacie comunali riunite di Reggio sono stati effettuati più di 4mila test sierologici e oltre 4mila tamponi rapidi nasali con una incidenza di positività del 2%.
“La segnalazione parte in automatico e grazie al fascicolo sanitario elettronico – spiega Andrea Capelli, Presidente di FCR – comunica direttamente dalla farmacia al medico e all’Ausl per la prenotazione del tampone molecolare”.
Si guarda già a dopo l’estate in previsione della quarta fase di vaccinazione anti covid della popolazione, la farmacie si stanno attrezzando per entrare nella rete e poter somministrare il farmaco. “E’ uscito il Decreto che autorizza le farmacie a svolgere questa attività, stiamo aspettando i regolamenti attuativi per concordare con la Regione e l’Ausl le fasi operative e poter vaccinare la popolazione in assoluta sicurezza“.
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