REGGIO EMILIA – E’ imminente la firma dell’accordo tra Ausl reggiana e federazione dei medici di base per l’avvio dei test rapidi. Saranno effettuati dai medici di famiglia negli ambulatori Covid presenti in provincia.
L’intesa, in base alle linee guida fornite dalla Regione, è stata di fatto raggiunta e sarà ufficializzata a breve. I tamponi rapidi, quelli che danno l’esito in 15 minuti, saranno effettuati nel territorio reggiano ad opera dei medici di base negli appositi spazi degli ambulatori Covid. L’obiettivo è quello di attivare questo servizio dalla metà di dicembre.
Test che saranno riservati ai contatti stretti asintomatici individuati dal medico stesso o segnalati dal dipartimento di Sanità pubblica, oppure ai casi sospetti di contatto che il medico di medicina generale si trova a dover visitare.
Gli ambulatori Covid, istituiti la scorsa primavera, sono spazi gestiti dai medici di medicina generale per visitare in condizioni di sicurezza pazienti non gravi con sintomi simili a quelli del coronavirus. In provincia attualmente ce ne sono sette: due a Reggio Emilia nella Casa della Salute ovest, gli altri sono a Castelnovo Monti, Correggio, Guastalla, Montecchio e Scandiano. Durante la prima ondata ne erano stati attivati ben 18.
Gli accessi agli ambulatori Covid sono stati complessivamente 4.479, nel periodo compreso tra il 16 marzo e il 29 novembre. L’accesso non è diretto: le persone cioè non possono decidere in autonomia di rivolgervisi, ma è filtrato dai medici di medicina generale.
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