REGGIO EMILIA – La collaborazione tra i corpi di polizia locale di Reggio città, dell’Unione Terre di mezzo e della Bassa ha portato a rintracciare lo scorso sabato il conducente di un’auto fuggito dopo aver tamponato un altro mezzo.
Poco dopo le 2 di notte del 4 febbraio vicino ai ponti di Calatrava un’auto condotta da un giovane di poco più di vent’anni era stata tamponata da un altro mezzo che invece di fermarsi aveva proseguito in direzione Bagnolo. L’incidente non aveva causato feriti ma danni importanti all’auto tamponata. Nella concitazione del momento il ragazzo era riuscito solo a individuare il modello e il colore dell’auto.
L’incidente era stato rilevato dalla polizia locale di Reggio. Data la scarsità d’indizi nella ricerca sono stati coinvolti anche il corpo di polizia locale dell’Unione Terre di mezzo per il territorio di Bagnolo e della Bassa reggiana per Guastalla.
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza gli agenti, nel giro di qualche giorno, hanno ricostruito il percorso dell’auto pirata risultata di proprietà di un guastallese. La polizia locale dell’Unione Bassa reggiana sabato ha rintracciato veicolo e conducente. L’autore del sinistro ha ammesso le proprie responsabilità e si è messo a disposizione per gli accertamenti previsti dalla legge. Ora dovrà risarcire i danni.
“L’esito della vicenda – commenta Stefano Poma, comandante della polizia locale cittadina – dimostra come il lavoro sinergico tra i diversi corpi sia fondamentale per ottenere risultati apprezzabili”. “Ancora una volta – aggiunge Alberto Sola, al comando del corpo Unione Bassa Reggiana – un pirata della strada è stato rintracciato e messo di fronte alle sue responsabilità. Qualora si resti coinvolti in un incidente, darsi alla fuga non e mai la scelta da fare”.