REGGIO EMILIA – L’impatto è stato violento. E’ avvenuto tra una Fiat Panda e un camion della raccolta dei rifiuti. Per cause ancora da chiarire, il conducente dell’auto, un 56enne, non si è accorto della presenza del mezzo pesante accostato lungo la carreggiata. Il tamponamento è stato inevitabile. L’urto ha coinvolto l’operaio, che in quel momento stava vuotando degli sfalci d’erba all’interno del cassone, servendosi del predellino sul lato posteriore del camion.
Il lavoratore, di 21 anni, è caduto sull’asfalto. L’incidente si è verificato a Codemondo, intorno alle 6.15, in via Sottili, all’altezza del civico 6. Sono intervenuti i sanitari inviati dal 118. Una volta stabilizzato, il ferito, le cui condizioni sono da subito apparse serie, è stato trasportato al Santa Maria Nuova dove al momento si trova ricoverato. Non è in pericolo di vita. Sul posto anche i vigili del fuoco, allertati per mettere in sicurezza l’utilitaria, distrutta nella parte anteriore. Al loro arrivo un principio d’incendio era stato estinto dall’autista del camion, utilizzando l’estintore con cui è equipaggiato il mezzo.
Quattro le pattuglie della polizia locale uscite sia per eseguire i rilievi del caso che per gestire la circolazione. Il giovane addetto alla raccolta rifiuti rimasto ferito è dipendente della Transcoop che in quella zona, come in altre, si occupa del servizio della raccolta dei rifiuti porta a porta, in appalto per Iren.
L’episodio riporta alla mente l’incidente avvenuto due anni fa a Quattro Castella, quando, sempre un operaio di Transcoop di 52 anni, morì investito dal camion guidato dal collega. Allora si trattò di un infortunio sul lavoro, mentre quello di questa mattina risulta riconducibile esclusivamente a un sinistro riguardante esclusivamente la circolazione stradale.
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