REGGIO EMILIA – E’ proseguita anche oggi la mobilitazione regionale dei sindacati Cigl, Cisl e Uil per riportare l’attenzione sul comparto della sanità e i concreti rischi di ulteriori tagli.
Nella nostra provincia il presidio si è svolto davanti all’ospedale Santa Maria Nuova. Secondo le tre sigle diventa urgente la necessità di sostituire chi è andato in pensione o ha presentato le dimissioni negli ultimi anni, oltre alla stabilizzazione dei precari. Nel Reggiano sarebbero a rischio 500 posti e di conseguenza un’adeguata risposta in termini di servizi ai cittadini.
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