14 gennaio, 20200BIBBIANO (Reggio Emilia) - Non c’erano i “concreti comportamenti” atti ad un inquinamento probatorio, e nemmeno quelli che avrebbero potuto portare ad una reiterazione dei reati. Lo dice la Cassazione, che ha reso note le motivazioni con le quali, la sera dello scorso 3 dicembre, aveva accolto la richiesta di revoca dell’obbligo...