12 ottobre, 20250REGGIO EMILIA - "Il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce tempo di cura", lo stabilisce la legge 219 del 2017 sul consenso informato. Dunque è certo che le parole possono curare ma è il come vengono pronunciate, da chi, se risultano comprensibili o possono essere mal interpretate che fa la differenza. L'empatia la...