REGGIO EMILIA – Svolta nella vicenda Cazoo Italia, l’azienda reggiana acquisita dal colosso inglese Cazoo in gennaio e chiusa in settembre. E’ una svolta positiva e per molti versi inattesa: la casa madre, infatti, che aveva avviato le procedure di licenziamento per tutti i 180 dipendenti italiani della ex Brumbrum, ha ritirato i licenziamenti.
La notizia è trapelata nel pomeriggio, ma per ora mancano conferme ufficiali. Fonti vicine all’operazione, tuttavia, riferiscono che effettivamente l’azienda ha ritirato i licenziamenti. Due mesi fa Cazoo aveva deciso di abbandonare tutte le attività nell’Unione europea, schiacciata dal peso di oltre 900 milioni di euro di perdite negli ultimi 18 mesi. C’è stato un ripensamento della strategia del gruppo? Di più, uno scossone che ha cambiato completamente lo scenario. Il dietrofront è stato determinato dall’ingresso in scena di investitori che assumeranno il controllo di Cazoo Trading Italy, la società a cui fanno capo le attività italiane di Cazoo, cioè l’officina di Reggio e le attività commerciali e amministrative con base a Milano.
Brumbrum acquista auto usate, le rigenera e le rivende online. Fondata dal manager reggiano Francesco Banfi, nel 2021 aveva concluso vendire per poco meno di 30 milioni di euro.
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