REGGIO EMILIA – Una corte chiusa con all’interno un parco di 5000 metri quadrati e con vista sugli spazi verdi che collegano il nuovo polo della moda di Max Mara con l’ambiente circostante. Da una parte l’attuale campus del gruppo e dall’altra l’area industriale di Mancasale. Al Tecnopolo è stato presentato per la prima volta ai reggiani, il progetto che si è aggiudicato il concorso internazionale per la trasformazione dell’area delle ex Fiere che ospiterà le attività di Dedimax. A firmarlo lo Studio Barozzi Veiga di Barcellona.
“Il cuore del progetto è questa Corte verde, questo parco sul quale tutti le zone le aree di lavoro e gli uffici si affacceranno – spiega l’architetto Fabrizio Barozzi – Permetterà di rinaturalizzare l’area delle ex fiere e quello che per noi è importante è sempre costruire solamente ciò che è necessario, fare degli edifici compatti è per noi quasi una filosofia di guida. Se si può riuscire a occupare meno suolo, meglio. Se si può riuscire a costruire meno, meglio”.
L’intervento cambierà faccia alla vecchia area fieristica di Mancasale e darà vita, attraverso un’opera di demolizione e ricostruzione, a un’importante rigenerazione ambientale con una significativa riduzione dell’impermeabilizzazione del suolo e un aumento del verde. Il progetto che prevede la realizzazione di un parcheggio interrato, degli showroom a pianterreno e di altri due piani destinati ai 900 addetti impiegati, oltre a mensa, magazzini e parcheggi per dipendenti e visitatori, ha recepito le indicazioni approvate lo scorso aprile in consiglio comunale con una forte riduzione delle altezze consentite e il potenziamento dei parcheggi e delle infrastrutture viarie. La superficie edificata sarà di 47mila metri quadrati, di cui 32mila destinati a ospitare i due magazzini. Ora entro l’estate è attesa l’approvazione definitiva del Paip da parte dell’amministrazione per poi procedere alla definizione del progetto esecutivo con l’obiettivo di iniziare i lavori entro due anni dall’adozione del primo atto nella scorsa primavera. Esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato.
Reggio Emilia fiere progetto Mancasale Max Mara Polo della moda ex FierePolo della moda, la protesta delle lavoratrici di Manifattura San Maurizio