CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Gesto grave di per sé e che sporca la vigilia del 75esimo anniversario della Liberazione: nella notte sei svastiche sono state disegnate su monumenti simbolo e sul muro del municipio di Cavriago.
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Di per sé i disegni hanno avuto vita breve. Hanno deturpato per lo spazio di poche ore muri e monumenti, poi si è intervenuti a coprirli verniciandoli e trasformandoli in tricolori. Molto più a lungo durerà lo strascico di rabbia nei cavriaghesi, che nel giro di poco, nonostante non le abbiano viste dal vivo causa isolamento, hanno saputo che durante la notte sei svastiche erano state tracciate con spray nero all’ingresso del Comune, sulla facciata del municipio, nelle piazze davanti al monumento ai caduti e al busto di Lenin, su un’auto della polizia locale della val d’Enza. Evidente l’intento: quello di sporcare, in tutti i sensi, il 75esimo anniversario della Liberazione proprio dal nazifascismo. Il sindaco Francesca Bedogni si fa portavoce dei suoi cittadini parlando di sgomento e sconcerto sì, ma anche di tanta rabbia: “Non si tratta di buontemponi, è un gesto gravissimo e politico, un attacco ai luoghi ‘sacri’ della democrazia che condanniamo fermamente e uniti, abbiamo prodotto un documento che è già stato sottoscritto da tutti i sindaci, da Anpi e da
Istoreco”.
C’è stata l’immediata denuncia da parte dell’amministrazione comunale ai carabinieri, che ora indagano per danneggiamento e imbrattamento di edifici pubblici. “Difenderemo la democrazia ottenuta col sangue dei partigiani da gente che con la democrazia non ha niente a che fare”, chiosa Bedogni.
Il gesto è stato condannato anche da diversi schieramenti politici.
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