BOLOGNA – Le deroghe al superbonus per le zone terremotate che potranno continuare ad usufruirne fino al 2025 vale per Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Ma non per l’Emilia-Romagna, unica esclusa: “Una discriminazione vergognosa e dal sapore politico” dice il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “La ricostruzione privata in Emilia è pressoché completata, ma la mancata deroga andrebbe a penalizzare un numero di cantieri pari al 5% del totale, già autorizzati e finanziati, ma che sono ancora aperti a causa di diverse ragioni, a partire dal caro materiali che ne ha rallentato il completamento. Si tratta in totale di un volume di denaro che peserebbe sulle casse dello Stato per non più di 50-60 milioni” spiega il governatore, che chiede al Governo che venga immediatamente modificato il provvedimento.
Superbonus, Bonaccini: “Vergognosa l’esclusione della nostra regione dalle deroghe”
29 marzo 2024
Deroghe per i territori colpiti recentemente da terremoti: per tutti tranne che per l’Emilia Romagna. A lanciare l’allarme è il governatore, che parla di discriminazione
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