REGGIO EMILIA – Tornano i concerti “sospesi” di Suoni dai balconi, la rassegna da seguire con il naso all’insù nei quartieri popolari di Reggio. Il primo appuntamento è affidato alla fisarmonica e al clarinetto degli Avanzi di Balera, duo composto da Giancarlo Corcillo e Matteo Pacifico, che venerdì 2 luglio (ore 18.30) si esibiranno su un balcone affacciato su un cortile in via Dall’Aglio 8.
“In un momento storico così complesso – spiegano gli organizzatori di Suoni dai balconi – tornare nei quartieri è fondamentale per ricostruire quel senso di vicinanza sociale e centralità della relazione che si è perso con le misure di distanziamento dovute alla pandemia. Il linguaggio dell’arte, in particolare quello della musica, si è rivelato strumento privilegiato per interpretare e qualificare lo spazio urbano dei quartieri reggiani come crocevia di istanze culturali e relazionali, oltre che architettoniche e urbanistiche. Portare l’arte in angoli della città meno conosciuti e frequentati vuole essere un invito a ritrovarci, nel segno della musica e nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria. Un’occasione per riallacciare relazioni e promuovere il confronto interculturale e intergenerazionale”.
La quarta edizione della rassegna musicale itinerante è promossa da Associazione culturale Pocket (quelli di Tipo Magazine) in collaborazione con Arci e Idee di gomma, con il contributo di Acer Reggio Emilia e del Comune e con il sostegno di Capelli Service, all’interno del cartellone di Estate popolare e di Restate 2021. Quattro date in altrettante zone della città, con una formula di ascolto inedita quanto il contesto: gli artisti si esibiranno dai balconi come su un palcoscenico, mentre il pubblico assisterà al concerto con il naso all’insù. Il programma musicale, che va dalla musica contemporanea alla classica, passando per la musica popolare, anche quest’anno è affidato al maestro Mirco Ghirardini.
Il programma
Ad aprire la rassegna saranno i ritmi travolgenti degli Avanzi di Balera. Il concerto attraverserà diversi generi musicali, dalla musica tradizionale emiliana a balli staccati come furlane e manfrine, fino ad altri molto più lontani come il gipsy manouche, il klezmer, il balkan jazz. Brani che diventano il pretesto per un discorso musicale ricco di improvvisazioni e citazioni. Matteo Pacifico, dopo il diploma in clarinetto al Conservatorio di Reggio Emilia, abbandona il mondo della musica classica per esplorare altri generi, più votati all’estro e all’improvvisazione. Va alla riscoperta della musica popolare della propria terra, quella delle bande di paese, scavando ancora più indietro fino ai balli staccati del primo Novecento. In quegli anni collabora con gruppi come le Tresche Emiliane, il Nuovo Millennio, i Bassa Padana. La sua ricerca musicale spazia anche nel genere cantautorale, etnico e gipsy-manouche, che lo portano a collaborare, tra gli altri, con il liutista greco Vanghelis Merkouris, i violinisti Mario Sehtl e Jamal Ouassini. Giancarlo Corcillo, musicista, autore e arrangiatore, si è esibito in Italia e all’estero con numerose band jazz-folk, tra le quali i Gasparazzo, con cui ha pubblicato anche diversi album. Nel 2012 ha fondato il trio Avanzi di Balera, recuperando balli e melodie emiliane dei primi del Novecento, partecipando a numerosi spettacolo teatrali.
I concerti “sospesi” di Suoni dai balconi proseguiranno venerdì 20 agosto (ore 18.30) in via Vittorangeli, 16 con le cornamuse e le percussioni di Domenico Foschini, Diego Emiliani, Luca Veroli; Venerdì 27 agosto (ore 18.30) in piazza San Zenone 4/A con Pietro Mareggini (flauto) e Ioana Caruso (clavicembalo); e venerdì 10 settembre (ore 18.30) al rione Don Pasquino Borghi con Mirco Ghirardini, Gianluigi Paganelli e Valentino Spaggiari, che suoneranno rispettivamente il clarinetto, la tuba e il trombone.