CAMPAGNOLA (Reggio Emilia) – Era a bordo di un autobus di linea senza biglietto. Sorpreso dal controllore, il 20enne gli ha fornito dati falsi, quelli della ex fidanzata ma con il nome declinato al maschile. Per questo, al termine delle indagini, è stato denunciato con l’accusa di sostituzione di persona.
Lo scorso 24 agosto la ragazza si era presentata in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti, raccontando che in giugno aveva ricevuto un’ordinanza di ingiunzione da Seta per il pagamento di 281,50 euro relativo a una contravvenzione che le sarebbe stata elevata un anno prima, poiché sorpresa a viaggiare senza biglietto. Dopo aver richiesto una copia del verbale, aveva appreso che a suo carico era stato elevata anche una seconda contravvenzione.
Formalizzata la denuncia, i militari avevano avviato le indagini appurando che non vi era corrispondenza tra il nome della vittima, declinato al maschile, la vittima stessa e la foto che ritraeva, invece, il vero trasgressore. Sottoposta quella foto all’attenzione della 20enne, è emersa la verità: si trattava di un coetaneo che frequentava lo stesso istituto della ragazza e con il quale la ragazza aveva avuto una breve relazione sentimentale. A conclusione delle indagini, i carabinieri hanno quindi proceduto a denunciarlo.