REGGIO EMILIA – A distanza di 14 anni è stato svelato il sugo-gate. Per chi non sapesse di cosa parliamo o non seguisse il gossip, riassumiamo la storia che nelle ultime ore è esplosa sulla stampa nazionale.
E’ il 2010, quando Antonella Clerici, conduttrice di Sanremo, invita Luciano Ligabue sul palco dell’Ariston. Ma il rocker di Correggio declina e la spiegazione che viene riportata è che “non avrebbe partecipato perché sapeva troppo di sugo”. In quel momento la Clerici è al massimo della popolarità per la trasmissione di cucina che da anni catalizza il popolo delle casalinghe e non solo. Insomma, scoppia un caso che rimane però silente per anni. Poi a Belve sulla Rai, martedì sera, durante la sua intervista confida alla Fagnani il nome che nessuno aveva mai saputo, Ligabue appunto. “A me l’hanno riferito. Se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. È un cantante che io amavo moltissimo e quando mi hanno detto questa cosa, io ci sono rimasta così male. Io lo immaginavo rock, pensavo che lui sapesse di sugo. Pensavo che sapevamo tutti e due di sugo. Lo immaginavo un bel maschione, anche un po’ rozzo e ci sono rimasta male due volte”.
Il cantante reggiano, a poche ore dalla trasmissione, ha pubblicato un video diventato subito virale e ha smentito di aver mai pronunciato quella frase.
Scambio di scuse e pace fatta dunque? Pare di si. Intanto a onore del vero c’è da dire che Ligabue non andò a quella edizione di Sanremo, ma accettò altre due volte, come ospite, l’ultima nel 2019 dove arrivò sul palco con tanto di trono sotto gli occhi di Claudio Bisio.











