REGGIO EMILIA – “Il successo cooperativo oltre il localismo”, questo il titolo dell’ incontro di Legacoop Emilia Ovest ospitato ai Chiostri di San Pietro. Dopo l’apertura di Daniela Cervi di Legacoop, è intervenuto il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di strategia d’impresa alla Bocconi, che ha parlato di come la cooperazione abbia grandi potenzialità oltre le dimensioni del territorio, che rappresentano sì le radici ma non devono però esserne un limite. L’obiettivo, negli anni a seguire, è la diffusione tramite le cooperative di questa cultura d’impresa vincente, grazie alla valenza partecipata, sostenibile e aperta, e sfruttando la spinta tecnologica.
“Non è il territorio il confine ultimo di una cooperativa – spiega Maffè – ma è la grande rete digitale mondiale e la grande organizzazione che oggi si deve impegnare a difendere la sostenibilità. Quindi, i due grandi vettori che spingono il modello cooperativo a crescere e ad avere coraggio, e in un certo senso ad imporsi come ecosistema economico di riferimento. Sono proprio le due trasformazioni in corso: quella digitale e quella sostenibilità”.
“Un tema per noi molto importante è quello della forma cooperativa nello sviluppo, quindi le prospettive che può avere la forma cooperativa, le sue peculiarità, le sue caratteristiche, una forma inclusiva, molto partecipativa che ha dei valori. Nella crisi attuale è una forma vincente, valida, su cui progettare sviluppo” ì, chiosa Daniela Cervi di Legacoop Emilia Ovest.
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