REGGIO EMILIA – Nell’aula magna dell’università, in viale Allegri, sono stati consegnati i diplomi ai partecipanti dell’iniziativa Unijunior, progetto di divulgazione scientifica organizzato da Unimore.
Un percorso di “laurea” per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, arrivato alla sua decima edizione con un successo sempre più marcato e una media di 350 iscritti ogni anno. L’università dei bambini quest’anno ha previsto un calendario di 24 incontri trattando temi come la storia dell’arte, l’informatica, il corpo umano, la geologia e gli insetti. L’approccio vivace e divertente ha appassionato partecipanti e genitori.
Ai microfoni di Tg Reggio sono intervenuti alcuni dei presenti alla festa di consegna dei diplomi, mostrando entusiasmo per il progetto, le materie trattate e le modalità di erogazione dei contenuti, mirate al coinvolgimento degli studenti. Inquinamento, rispetto della natura e curiosità scientifiche i contenuti più gettonati delle lezioni.
Durante la cerimonia di consegna, l’associazione Leo Scienza si è esibita nello spettacolo teatrale interattivo “viaggio nel tempo”, sui temi della sostenibilità ambientale.
Milena Bertacchini, del coordinamento Unijunior Unimore, è intervenuta sottolineando la funzione orientativa di questo progetto: “E’ una grande soddisfazione prima solcare le aule come studente ‘primigino’ e poi poter scegliere un corso di laurea grazie alla preparazione, alle conoscenze e alle competenze che vengono acquisite con serenità”.
Giovanni Verzellesi, prorettore di Unimore per la sede reggiana, ha invece parlato del progetto e della sua funzione di scoperta del mondo e delle attività universitarie: ”Unijunior dà un assaggio di quella che è la vera natura dell’università, dove non si fa solo trasmissione di sapere ma lo si ‘produce'”.
Laura Chiari
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