RUBIERA (Reggio Emilia) – Nuova affollata assemblea dei condòmini amministrati dallo studio Graziella Castiglioni, che a fine anno ha cessato l’attività. “Avevo comprato da un anno qui a Rubiera – le parole di una signora – Siamo senza luce nel condominio: 800 euro che lei non ha pagato e che dovremo ora ripagare noi”.
C’erano tante storie come questa, anche con diversi zeri in più, ieri sera in Municipio in occasione dell’assemblea organizzata da Federconsumatori e Sunia sul caso dello studio di amministrazione condominiale da giorni al centro delle cronache locali e non solo. Dopo i 300 dei giorni scorsi a Scandiano, altri 100 condòmini hanno partecipato all’incontro di Rubiera. Segno che la ferita brucia anche qui. “Sono centinaia gli appartamenti coinvolti anche da noi”, ha specificato il sindaco Emanuele Cavallaro.
Sulla vicenda c’è un’indagine della Procura. Graziella Castiglioni è rappresentata dagli avvocati Giovanni Tarquini e Carmine Migale. In assemblea ci sono state critiche alle banche, che starebbero ostacolando le richieste dei condòmini di avere la documentazione dei conti bancari dedicati. Molti sono preoccupati non solo per il pagamento delle utenze, ma anche per la regolarità assicurativa degli immobili.
Da parte dei consulenti di Federconsumatori e Sunia sono arrivate due indicazioni. Primo: cambiare subito l’amministratore di condominio. “Per poterli tutelare abbiamo bisogno del mandato dell’amministratore, quindi il nuovo amministratore deve convocare l’assemblea per darci il mandato”, ha spiegato Rino Soragni, presidente provinciale di Federconsumatori. Seconda indicazione: rivolgersi a un legale per cercare di recuperare le somme “anche se su questo dobbiamo dirlo: sarà difficile”, ha aggiunto Carlo Veneroni di Sunia.
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