CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Ragazzi lasciati a piedi e genitori arrabbiati per un servizio che troppo spesso, denunciano, diventa un disservizio.
Parliamo di trasporto pubblico extraurbano in particolare a Castelnovo Sotto, fermata su via San Biagio. In almeno sei occasioni dall’inizio dell’anno, si racconta su Facebook, i ragazzi alle 6.42 sono stati lasciati a piedi, il pullman evidentemente pieno non si fermato e l’autista ha anche salutato con la mano chi ha realizzato il video.
La situazione, a onor del vero, non è cosa nuova. Chi utilizzava, da studente, quella linea ricorda bene che da almeno 40 anni i bus sono sempre arrivati a quella fermata già pieni e da sempre è stata una lotta guadagnare la salita. Ma i tempi sono cambiati, oggi ci sono i cellulari a documentare cosa avviene e i genitori che scrivono e denunciano.
La problematica inerente la linea extraurbana 93 sul percorso Viadana-Boretto-Brescello-Poviglio-Meletole-Castelnovo Sotto-Cadelbosco Sopra-Reggio Emilia è oggetto di attento e continuo monitoraggio – scrive Seta- anche da parte dell’Agenzia per la Mobilità. Si spiega, poi, che dalla fermata Castelnovo Sotto Saloon transitano ogni giorno tra le 6:42 e le 7:08 sei corse della linea 93 con destinazione Reggio Emilia e che, da quest’anno, l’Agenzia per la Mobilità ha istituito anche una nuova corsa che mediante coincidenza a Cadelbosco Sopra collega direttamente l’istituto “Zanelli” senza passare dall’autostazione di Reggio Emilia: utilizzando questa nuova corsa, quindi, gli studenti possono evitare l’utilizzo delle navette ed arrivare a scuola in minor tempo e con maggior comodità.
Seta conferma la massima attenzione alla situazione e valuta eventuali misure correttive. Nei prossimi giorni – spiega ancora – sarà presente personale alle fermate di Castelnovo Sotto per informare gli utenti sulle diverse opportunità esistenti e supportarli affinché possano usufruire del miglior servizio possibile.
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