BOLOGNA – La decisione di rinviare ad aprile 2023 il processo di appello a Gilberto Cavallini per la strage della stazione è legata alla necessità di dare priorità ai detenuti. Ma anche di organizzare le forze, e magari riunire il processo d’appello Cavallini con l’eventuale appello per Paolo Bellini. Ma questo “significa mettere su un binario morto la strage di Bologna e bloccare la verità”, ha detto Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto, dopo che il presidente della Corte d’Appello di Bologna, Oliviero Drigani, ha fatto capire che lo slittamento ad aprile 2023 del processo all’ex Nar Cavallini (previsto inizialmente a gennaio di quest’anno) ha come obiettivo di riunirlo in secondo grado con il procedimento a carico di Bellini, che si sta avvicinando alla conclusione in Tribunale. Drigani ha poi sottolineato che per fare il processo Cavallini “resta bloccata una sezione per 6-7 mesi”.
appello Paolo Bellini strage di Bologna anno giudiziario rinvii Cavallini associazione famigliari vittimeStrage di Bologna, possibile unione degli appelli per Cavallini e Bellini. VIDEO
22 gennaio 2022All’inaugurazione dell’anno giudiziario Oliviero Drigani ha fatto capire che lo slittamento del processo all’ex Nar potrebbe portare a un’unione di forze. Contrario Bolognesi, dell’associazione famigliari delle vittime











