REGGIO EMILIA – Domani ricorre il quarantesimo anniversario della strage della stazione di Bologna: il 2 agosto del 1980 la bomba esplosa nella sala d’aspetto della stazione causò 85 morti, tra cui due persone, madre e figlio di Casalgrande e più di 200 feriti. La cerimonia di commemorazione è stata organizzata nel rispetto delle norme anti coronavirus. Anche le istituzioni reggiane parteciperanno.
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Erano le 10.25 del 2 agosto 1980, un sabato di partenze con il treno verso i luoghi di vacanza. Nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna esplose una valigia imbottita di tritolo squarciando l’edificio. Morirono 85 persone, 200 i feriti: fu il più grave e sanguinoso atto terroristico nella storia del nostro paese. Tra le vittime anche Vittorio Vaccaro e la madre Eleonora Geraci, di Casalgrande: erano in stazione e stavano aspettando un parente che arrivava dalla Sicilia. La pandemia di Coronavirus ha costretto a rivedere il programma delle celebrazioni del quarantesimo anniversario, alle quali parteciperanno anche i rappresentanti delle istituzioni reggiane. Non ci sarà il corteo, non ci saranno gli interventi nel piazzale davanti alla stazione. Ma la richiesta di verità e giustizia sarà come sempre molto forte. Gli esecutori materiali, militanti dell’estrama destra, sono stati condannati. L’inchiesta sui mandanti ha portato all’accusa di concorso in strage per l’ex esponente di Avanguardia Nazionale Paolo Bellini e si è concentrata sui quattro mandanti, tra cui il capo della P2 Licio Gelli, tutti deceduti.
Nei giorni scorsi, il presidente della Repubblica Mattarella si è recato in visita a Bologna e ha parlato di “dolore e ricerca della verità”. Domani ci saranno la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e, in rappresentanza del Governo, il viceministro dell’interno Vito Crimi. Le autorità interverranno alle 10 in piazza Maggiore, dove alle 10.25 risuonerà il fischio del treno, alle 11.15 il collegamento video con la stazione centrale per la deposizione delle corone e l’intitolazione alle vittime della strage del 2 agosto. Ci saranno l’assessore Maria Francesca Sidoli per il comune di Reggio, il consigilere delegato Nico Giberti per la provincia, il presidente del consiglio comunale Marco Cassinadri per il comune di Casalgrande. Il ricordo della strage sarà affidato anche ad una maratona social sulle pagine dell’assemblea regionale e su cronacabianca.eu. Diversi i personaggi che si alterneranno con i loro video messaggi, tra cui Luciano Ligabue, Luca Carboni, gli Stadio e i Modena City Ramblers.
Maratona social per ricordare la strage di Bologna: tutti gli artisti coinvolti












