BOLOGNA – Dopo il malore accusato in aula venerdì scorso dall’ex Avanguardia Nazionale, Paolo Bellini, il nuovo processo sulla strage del 2 agosto 1980, che si sta svolgendo davanti alla Corte D’Assise di Bologna, rischia uno stop di diverse settimane. Lo conferma all’ANSA uno dei due difensori dell’imputato, l’avvocato Antonio Capitella. Bellini si trova ancora ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna e l’avvocato Capitella fa sapere che domani mattina, in apertura dell’udienza, insieme al collega Manfredo Fiormonti produrrà un certificato medico in cui c’è scritto che il loro assistito, che potrebbe essere dimesso nel weekend, “dovrà poi osservare 15 giorni di riposo assoluto”. I due legali chiederanno quindi alla Corte il rinvio per legittimo impedimento e quindi, già a partire da domani le due udienze in programma questa settimana, non dovrebbero tenersi. “In vista di quelle successive valuteremo dopo aver parlato con Bellini” spiega ancora Capitella. Starà infatti all’imputato, che ha partecipato a quasi tutte le udienze, rinunciare eventualmente ad essere presente in aula nel periodo di convalescenza deciso dai medici e acconsentire allo svolgimento del processo anche senza di lui.
Strage 2 agosto, il processo rischia uno stop dopo il malore di Bellini
7 settembre 2021
L’ex primula nera si trova ancora ricoverato al Sant’Orsola di Bologna e i suoi due legali chiederanno alla Corte il rinvio per legittimo impedimento. Le due udienze in programma questa settimana non dovrebbero tenersi
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