NOVELLARA (Reggio Emilia) – Con la polizza auto in scadenza, ha deciso di rinnovarla andandone a cercare una online. La navigazione l’ha portato ad accedere a un sito che gli ha fornito un preventivo vantaggioso, pertanto ha deciso di stipulare una polizza effettuando il pagamento sulla Postepay fornitagli dall’assicuratore, ricevendo sull’applicativo WhatsApp la relativa documentazione attestante l’apparente regolare copertura assicurativa.
Dopo un mese dalla stipula, è stato fermato dai carabinieri che durante i controlli hanno accertato che l’auto, in realtà, era sprovvista di assicurazione nonostante la documentazione esibita dal 22enne. Ulteriori verifiche presso la compagnia assicuratrice, oltre a dargli conferma che la targa del veicolo non risultava assicurata, gli hanno consentito di apprendere che la documentazione che gli era stata inviata era falsa.
Materializzato di essere rimasto vittima di una truffa, il giovane si è rivolto a una compagnia assicurativa regolarizzando la posizione per poi rivolgersi ai carabinieri di Novellara per formalizzare la denuncia. Al termine dell’indagine, i militari sono risaliti al presunto truffatore, un 60enne casertano con precedenti specifici che è stato denunciato.
Un fenomeno, quello delle false polizze assicurative, in continua crescita. Per questo i carabinieri invitano a prestare attenzione alle offerte online ritenute troppo vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) sul cui sito internet ciascun utente può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario, esista davvero.















