BOLOGNA – La Regione Emilia Romagna ha deciso di procedere all’eradicazione dello scoiattolo grigio, originario del nord America, particolarmente dannoso per l’ecosistema e per gli esemplari autoctoni. Scoperto nel piacentino, è stato deciso di agire prima che si diffonda. Ma il modo scelto ha scatenato non poche reazioni. Gli animaletti verranno catturati, richiusi in scatole ermetiche e uccisi con l’anidride carbonica. Parla di “vergognoso sterminio” la consigliera ex M5s Giulia Gibertoni, che ritiene “feroce e vergognoso far pagare a una specie animale le conseguenze di specifiche azioni umane”. Secondo la consigliera sarebbe “necessario, prima di compiere lo sterminio di un’intera specie, compiere ulteriori studi per approfondire l’inquadramento dello scoiattolo grigio in relazione all’ambiente naturale”. E se proprio la sua presenza deve essere arginata, “perchè non utilizzare metodi ecologici, vedi la sterilizzazione“. Dello stesso avviso il consigliere regionale capogruppo della Lega Matteo Rancan: “La giunta Bonaccini ha sentenziato la morte di centinaia di scoiattoli grigi in un modo orribile”. Malumori anche dalle associazioni animaliste.
Sterminio dello scoiattolo grigio in Emilia Romagna, coro di no
15 ottobre 2021
Il modo scelto ha scatenato non poche reazioni. Gli animaletti verranno catturati, richiusi in scatole ermetiche e uccisi con l’anidride carbonica
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