REGGIO EMILIA – E’ soprannominato “Dottore volante”, per via della sua professione di cardiologo. Nel mondo dei motori Stefano Fioroni, originario di Costabona di Villa Minozzo e residente ad Albinea, conferma le proprie doti di pilota di razza e di veteranto.
L’ultima gara stagionale, a Rubbiano di Solignano, gli ha infatti consentito di raggiungere lo storico record di cento gare consecutive nel Campionato Italiano Velocità Fuoristrada, concluso col secondo posto in classifica.

A Rubbiano, Fioroni ha anzi tutto chiuso con un ottimo secondo posto l’ennesima cavalcata in campionato: alla vigilia della sesta prova stagionale, Fioroni aveva ancora teoriche chance di agguantare il titolo, ma un paio di contrattempi nelle due prime prove hanno fatto svanire i suoi sogni di gloria. “Nella frazione d’apertura mi si è incendiato uno dei due motori della mia Suzuki W4 – spiega infatti Fioroni – e, per la prima volta in carriera, ho dovuto fare uso dell’estintore”.
“Nella seconda prova – continua – ho perso uno pneumatico posteriore, finendo la manche su tre ruote e perdendo altro tempo. Così, nelle tre prove del secondo giorno di gara, ho pensato ad amministrare, chiudendo alla fine nono assoluto. Per com’era partita, direi che è stata comunque una bella prova…”. Il piazzamento ha comunque permesso a Fioroni di chiudere tranquillamente secondo in classifica generale e di laurearsi ancora una volta campione di classe B4.












