VENTASSO (Reggio Emilia) – Chi lo ha visto cadere racconta che Stefano Bonazzi un attimo prima era fermo in un tratto del sentiero pianeggiante, si è girato, è scivolato all’indietro, sull’erba e poi ancora per diversi metri in un canalone dove c’era anche la neve. Probabilmente ha battuto la testa e la caduta gli è stata fatale. “Ma su quel tratto di sentiero non c’era neve nè ghiaccio, c’era il sole ed era una bella giornata”, spiega Alberto Fangareggi del Cai di Cavriago, che era nella comitiva con Stefano. Erano una decina ieri i soci del Cai di Reggio, sottosezione Cani sciolti di Cavriago, saliti sul monte Cipolla, nel gruppo del Prado e nel comune di Ventasso, per un’escursione, di quelle nemmeno troppo impegnative.
“Siamo saliti dalla Bargetana e lì sì c’era la neve – racconta ancora Fangareggi – ma abbiamo deciso di scendere dal sentiero che porta dalla vetta del Monte Cipolla al passo di Lama Lite, e quel sentiero era pulito come d’estate, c’erano solo terra e erba. Non riusciamo a spiegarci cosa sia realmente accaduto”. Erano circa le 13.30. Dopo alcune ore sulla zona è calata una fitta nebbia che ha reso ancora più difficili le operazioni di recupero.
Stefano Bonazzi, 49 anni di Campegine, era un grande appassionato di montagna e andava spesso in Trentino. “Era preparato e aveva già acquisito una bella esperienza alpinistica – conferma il presidente del Cai reggiano Carlo Possa – aveva preso lezioni di salita su neve e ghiaccio dalle Guide Alpine e nel 2018 aveva salito il Gran Paradiso. Il Cai reggiano non può che essere vicino alla moglie di Stefano e ai tre figli. E’ sempre difficile in questi casi parlare della passione per la montagna. E’ difficile perchè per chi rimane il vuoto lasciato è tremendo e incolmabile, e forse inspiegabile”.
Stefano condivideva quella passione con la moglie Enrica Gilioli, anche lei iscritta al Cai reggiano. Era uno dei responsabili della sede di Gattatico del Consorzio Agrario, attivo nel volontariato, era molto conosciuto a Campegine ma non solo. La sua salma si trova all’ospedale di Castelnovo Monti in attesa del nulla osta per i funerali. Il Cai di Reggio in segno di lutto ha deciso di annullare l’incontro con Beppe Zigiotto in programma domani.
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