ROMA – Giornata importante oggi per il Partito Democratico, con l’assemblea nazionale in modalità ibrida, primo passo verso il congresso della prossima primavera. Un momento che il segretario uscente Enrico Letta ha definito “il giorno dell’orgoglio Pd”. Presente, in collegamento a distanza, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che sembra pronto a scendere in campo e domani potrebbe essere il giorno decisivo. Alle 11,30 Bonaccini parteciperà infatti a una iniziativa del suo Circolo, in Piazza Castello a Campogalliano e lì potrebbe sciogliere le riserve. Intanto è stata fissata la data delle primarie che, salvo inghippi causati dalle regionali, si terranno il 19 febbraio. Approvate poi le modifiche statutarie necessarie ad avviare il congresso costituente, con 553 voti favorevoli su 610. Sarà ora possibile per chi non è tesserato – in particolare l’ex vicepresidente dell’Emilia Romagna Elly Schlein, iscriversi al Pd fino all’ultimo momento utile, ossia la presentazione delle candidature entro il 27 gennaio.
Stefano Bonaccini verso l’annuncio di candidarsi a segretario Pd
19 novembre 2022
Il governatore dell’Emilia Romagna sarà a una iniziativa del suo circolo, in piazza Castello a Campogalliano, e lì potrebbe sciogliere le riserve
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