REGGIO EMILIA – A poco più di un mese dall’incontro che, in Municipio, aveva avviato il confronto per costruire proposte di convivenza civile, aiuto, inclusione e presidio del territorio nel quartiere della Stazione centrale di Reggio, ieri sera sempre in Municipio i rappresentati di una ventina di associazioni di volontariato, organizzazioni umanitarie, sindacati, enti pubblici – fra cui Azienda Usl Cgil, Cisl, Uil e Caritas – hanno firmato, con il sindaco Luca Vecchi e gli assessori al Welfare e Politiche per i migranti Daniele Marchi e alla Legalità Nicola Tria, l’intesa ‘Stazione In’.
“Fra le novità del Patto – ha spiegato l’assessore Marchi – vi è l’apertura di un Presidio socio-sanitario in zona atazione, per un più facile accesso ai diversi Servizi da parte delle persone in condizione di bisogno, gestito da operatori specifici di Comune e Azienda Usl e che potrà avvalersi del contributo di quanti operano nella Zona. A questo fine, abbiamo raccolto la disponibilità di Rfi-Rete ferroviaria italiana, con cui abbiamo già svolto un sopralluogo in questi giorni. La prossima settimana, daremo corso a un primo incontro operativo con i firmatari del Patto, che ringraziamo per il loro costante impegno e disponibilità”.











