REGGIO EMILIA – Parma trova un alleato importante nella battaglia per ottenere una propria fermata dell’alta velocità. Si tratta del leader della Lega Matteo Salvini, che si è schierato a fianco della città ducale, alla ricerca di 80 milioni di finanziamenti statali per costruire la nuova infrastruttura.
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“Parma merita la fermata dell’alta velocità ferroviaria”. Il leader della Lega Matteo Salvini si schiera con Parma, impegnata a cercare di ottenere la realizzazione di una propria fermata lungo la linea ferroviaria Bologna-Milano dell’Alta velocità. Un progetto insidioso per Reggio, perché difficilmente potrebbero coesistere due fermate a 25 chilometri l’una dall’altra. La Lega tuttavia sembra fare sul serio e ha presentato alla Camera un emendamento al Decreto rilancio per la fermata di Parma. “Ci aspettiamo che il governo agisca di conseguenza”, ha detto Salvini.

Matteo Salvini con la sciarpa dei tifosi della Reggiana. Foto Katia Labate/Elite per Reggionline.
Trenitalia ha sempre sostenuto l’impossibilità e l’inutilità di gestire due fermate così vicine per lo stesso convoglio: una andrebbe quindi ad escludere l’altra. Secondo Salvini, “il centrosinistra decise di fare la stazione Mediopadana a Reggio per compiacere Romano Prodi’, dimenticando forse che all’epoca la Lega pensava che la Mediopadana a Reggio sarebbe stata un fallimento. Nel 2018, invece, la stazione ha movimentato più di un milione e mezzo di utenti.
Va detto che qualche mese fa anche il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli aveva alimentato le speranze di Parma, parlando della fermata dell’alta velocità come di un “tema urgente, su cui riprendere il filo del discorso”. Secondo le stime del Comune di Parma, per costruire la nuova fermata servirebbero fra i 70 e gli 80 milioni di euro.
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