REGGIO EMILIA – Sono la fascia sociale più aggredita dal Coronavirus: stiamo parlando degli anziani. Il monito di stare a casa riguarda tutti, ma in particolare loro. Ed è a loro che arriva l’appello del presidente di uno dei centri sociali con più iscritti del territorio.
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Il Commissario regionale per l’emergenza coronavirus Sergio Venturi era stato categorico qualche giorno fa: non sono solo i giovani e i giovanissimi a risultare refrattari al rispetto dei divieti sulla mobilità, anche tra gli anziani molti faticano a stare alle regole.
Aveva fatto l’esempio, Venturi, di una quindicina di pensionati contagiati in una bocciofila a Imola. Per gli anziani, soprattutto quelli, soli, il bisogno di socialità è in effetti importantissimo dal punto di vista psicologico, ma ora è prioritario stare in casa e salvaguardare la salute. Un appello in tal senso arriva dal presidente del centro sociale “Il Buco Magico” di via Martiri di Cervarolo a Reggio, uno dei circoli più frequentati e con più attività in provincia e ora naturalmente chiuso come da disposizioni governative. “E’ il momento di non scherzare, stiamo a casa, facciamo questo sforzo ancora per un po’ di giorni’ dice il popolare Romano Ferretti.
Ferretti sente quotidianamente al telefono molto degli associati al suo circolo rincuorandoli e ribadendo il monito a stare a casa. Una sorta di sentinella, insomma. In aiuto degli anziani molte attività commerciali e anche diverse associazioni di volontariato si sono attivate per la consegna della spesa o dei farmaci a domicilio.
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