REGGIO EMILIA – Sarà ridimensionato rispetto al progetto iniziale ma avrà tutto quello che serve per fare del futuro campo di atletica al Campovolo un impianto di valenza nazionale.
Comune di Reggio e società sportive hanno condiviso un progetto da dieci milioni e mezzo di euro, un unico stralcio che l’Amministrazione finanzierà con fondi propri. Al termine del confronto andato avanti in questi mesi, si è arrivati dunque a superare quanto deciso dalla precedente amministrazione: una struttura da 20 milioni di euro, da realizzare in tre interventi diversi, solo uno dei quali finanziato.
Il nuovo progetto prevede la pista da otto corsie, gli spogliatoi, l’area lanci e il percorso per il mezzofondo. Sono stati inseriti anche la tribuna e le torri faro, inizialmente previsti nel secondo stralcio e considerati fondamentali per lo svolgimento di eventi nazionali. Quello che non si farà è l’impianto indoor, il terzo stralcio del progetto iniziale e che le stesse società di atletica hanno considerato non necessario.
“E’ stato fatto uno sforzo importante per andare incontro alle esigenze delle associazioni sportive e per consegnare alla città un impianto, che possa portare a quella crescita del movimento che in uno spazio obsoleto come quello del Camparada, era impossibile avere”, sottolinea il vicesindaco Lanfranco De Franco. “Una realizzazione ottimizzata, che consentirà di non interrompere l’attività durante la costruzione. Ci saranno anche spazi per le attività scolastiche in una struttura che si integrerà con il parco urbano per garantirne l’uso anche a semplici praticanti e appassionati”, aggiunge l’assessora allo sport Stefania Bondavalli.
Sono 1.700 i tesserati reggiani. Al Camparada l’ultima manifestazione nazionale risale a più di 20 anni fa. “Il nuovo stadio di atletica sarà moderno, adeguato alle esigenze di sicurezza e si presterà ad organizzare eventi di altissimo respiro e con alta affluenza”, il commento di Atletica Reggio e Self Atletica.
La presentazione del vecchio progetto da parte dell’allora sindaco Vecchi
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