RUBIERA (Reggio Emilia) – Ieri sera intorno alle 20 i carabinieri della stazione locale sono intervenuti dopo essere stati chiamati dal titolare di una carrozzeria per una lite con due persone. Al loro arrivo i militari si sono imbattuti in una violentissima rissa scoppiata davanti a loro con i contendenti che hanno utilizzato anche una roncola e un piede di porco, colpendosi a vicenda.
Nemmeno l’utilizzo dello spray al peperoncino ha sortito alcun effetto, con i quattro che hanno continuato a picchiarsi selvaggiamente nonostante il sangue che fuoriusciva dalla testa di due di loro. Solo un colpo in aria esploso da un militare con la pistola d’ordinanza li ha fermati. Con l’accusa di rissa aggravata i carabinieri hanno proceduto ad arrestare il 51enne titolare della carrozzeria e il figlio di 26 anni, entrambi residenti a San Martino in Rio, insieme a un 46enne residente a Rubiera e all’amico di 57anni residente a Modena.
Dalle successive perquisizioni è spuntata anche una pistola a salve nascosta nel bidone della spazzatura della carrozzeria oltre a una pistola ad aria compressa rinvenuta nell’abitazione del 46enne. I due feriti sono stati medicati in ospedale e dimessi con 7 e 10 giorni di prognosi. Il tutto, come ricostruito dai militari, è nato per divergenze sulla riparazione di un’auto.
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