REGGIO EMILIA – Uno scherzo di carnevale fuori tempo massimo che ha creato il caos alla scuola media Albert Einstein di via Gattalupa. L’allarme è scattato poco dopo l’inizio delle lezioni quando un alunno di 13 anni di una classe seconda ha spruzzato spray urticante nei pressi di un bagno. A descrivere l’accaduto ai nostri microfoni la dirigente scolastica Donatella Martinisi: “Durante la prima ora di lezione si è avvertito un odore nei pressi di un bagno, poco dopo alcuni alunni hanno avvertito fastidi respiratori e bruciore agli occhi”.
Sul posto è stato richiesto l’intervento di 118, forze dell’ordine e vigili del fuoco, per escludere l’ipotesi di una fuga di gas. Fortunatamente le conseguenze dell’accaduto sono risultate limitate: “Sono stati visitati una trentina di alunni, ma solo per una si é reso necessario il trasferimento al pronto soccorso”. Una visita in ospedale, per la ragazzina, solo a scopo precauzionale.
Dopo circa tre ore i 300 alunni hanno potuto fare rientro nell’edificio. L’autore della bravata è stato individuato, ha riferito che voleva fare uno scherzo e si è scusato. La scuola ha convocato i suoi genitori e lo ha fatto a lungo parlare con la psicologa d’istituto, istituto che valuterà ora come procedere nei suoi confronti.
A raggiungere via Gattalupa anche il responsabile del servizio scuola del Comune di Reggio Eugenio Paterlini: “Abbiamo trovato una scuola organizzata che ha gestito al meglio l’accaduto gestendo la comunicazione con le famiglie”.
Un mese fa un episodio analogo si era verificato alle scuole medie Lelio Orsi di Novellara: 500 alunni evacuati, nessun intossicato.
Aggiornamento ore 16,30
Nel pomeriggio l’Ausl ha aggiornato il bilancio dei giovanissimi visitati al pronto soccorso pediatrico del Santa Maria. Sono stati cinque, di età media 13 anni. “Hanno presentato sintomi lievi e saranno tutti dimessi in giornata – si legge in una nota – Altri alunni sono stati immediatamente assistiti sul posto dal personale dell’emergenza urgenza e per loro non è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso. I tecnici del Dipartimento di Sanità Pubblica sono intervenuti, rilevando la normalizzazione delle condizioni ambientali e la corretta gestione dell’emergenza, con la messa in atto delle misure necessarie (aereazione dei locali, allontanamento dei ragazzi e del personale in area aperta, adiacente all’edificio); sono inoltre state predisposte indicazioni in merito alla pulizia dei locali, circa le adeguate misure protettive e preventive da fa adottare agli addetti alle pulizie”.
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