ROMA – I 6 principali sindacati nazionali degli sgenti di commercio – Fnaarc, Filmcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, Ugl-Terziario e Usarci – hanno scritto al presidente del consiglio dei ministri Conte e ai ministri Gualtieri e Catalfo per sostenere appieno la decisione della Fondazione Enasarco di far slittare lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo degli organi dell’Ente, originariamente fissato per il 17-30 aprile.
Il differimento del periodo di votazione ad un momento successivo alla cessazione dell’emergenza – si legge nella lettera inviata al Governo – è un atto di responsabilità, prima ancora che un doveroso atto di carattere tecnico-amministrativo.
I provvedimenti assunti da Governo e Regioni a partire dal mese di febbraio per far fronte all’emergenza sanitaria hanno di fatto impedito le attività essenziali di informazione, incontro e confronto tra elettori ed eleggibili, attività che sono il presupposto imprescindibile di qualsiasi libera competizione elettorale e del diritto di esprimere un voto consapevole ed informato.
Gli aventi diritto al voto, tra agenti e imprese preponenti, sono quasi 300.000.
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