REGGIO EMILIA – Nei giorni scorsi è stata presentata la nona edizione di “Adotta una scuola”, un progetto che mira a favorire l’educazione motoria e sportiva per gli studenti con disabilità delle scuole medie e superiori del territorio.
Un’iniziativa che vede in prima linea il Csi, il Comitato Italiano Paralimpico, il Lions club e da quest’anno, anche il Panathlon di Reggio. “L’unione fa la forza – ha commentato Enrico Prandi, delegato zona 10 e 11 Lions club – Una forza che ci permette di poter dare una risposta a un bisogno circa 200 ragazzi disabili farli partecipare con altri 300 di ragazzi normodotati”.
Ragazzi disabili e normodotati fianco a fianco nell’attività sportiva: “In alcune discipline, attualmente, gli studenti normodotati e i ragazzi con disabilità possono giocare a bowling, fare tiro con l’arco o giocare a sitting volley – ha proseguito Prandi – avere cioè la possibilità di fare una vita normale, di divertirsi giocando anche con i compagni di scuola”.
Coinvolti 10 istituti dei comuni di Reggio, Correggio, Montecchio e Scandiano. Rientra nel progetto anche Casa Gioia, il centro diurno per studenti con disabilità cognitive. Un‘iniziativa in corso di svolgimento che terminerà nel maggio 2025. “Un’esperienza inclusiva è un’esperienza anche di scoperta e costruzione di relazioni dentro dopo una scuola succedono cose che non ti aspetti che succedano e per questo merita il nostro supporto e la nostra gratitudine”, ha detto Francesca Bedogni, vice presidente della Provincia.
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