REGGIO EMILIA – Spogliatoi fatiscenti, scritte offensive sulle pareti, porte distrutte, sporcizia, odori sgradevoli, mancanza di luce e acqua calda. Queste sono solo alcune delle condizioni dei bagni degli spogliatoi al primo piano della palestra dell’istituto superiore “Secchi” denunciate da Marialisa Marchetti, giocatrice di volley della squadra Piansan Volley misto Csi.
Nonostante le numerose segnalazioni non solo del Csi, ma anche di altri team di volley e basket, gli spogliatoi non sono ancora stati ristrutturati. È per questo che la Piansan Volley chiede di non pagare l’affitto della struttura. Infatti le condizioni degli spogliatoi, oltre a causare disagi nei giocatori, hanno portato alcune squadre di pallavolo, tra cui Arbor Fogliano e Nuova Cupola, a interrompere gli allenamenti in questa struttura.
Il dirigente della polisportiva Galileo Gio Volley, Paolo Gobbi, che si occupa della gestione della squadra, afferma che non è compito dell’associazione sportiva occuparsi di queste problematiche, in quanto la palestra è di proprietà e pertinenza dell’amministrazione provinciale. In più, non è nemmeno possibile trasferire le squadre in altre strutture perché sono già tutte occupate. Ciò che è in suo potere riguarda soltanto assicurare strutture in cui allenarsi e le attrezzature sportive (reti e palloni) per farlo. Gobbi, però, annuncia fiducioso la ristrutturazione della palestra che inizierà una volta finito l’anno scolastico.
Infatti, l’amministrazione provinciale, spiega l’ingegnere Stefania Berni, responsabile dell’unità operativa edilizia scolastica della Provincia, ha ottenuto dal ministero un finanziamento da 60mila euro per la riqualificazione degli spogliatoi della palestra. Questi fondi, che erano stati stanziati prima del Pnrr, entrano ora a far parte del piano nazionale approvato dall’Italia per rilanciare l’economia del Paese post pandemia.
Il timore più grande della Berni è non trovare disponibilità da parte delle imprese edilizie che, da almeno un anno, hanno a che fare con la giungla dei cantieri legati al super bonus. A questo si aggiunge la necessità che vengano forniti tutti i certificati ambientali richiesti per poter ottenere il finanziamento. Oltre alla riqualificazione degli spogliatoi, la Berni vuole dotare la palestra anche di un sistema di allarme dopo che sono giunte segnalazioni di persone che utilizzano abusivamente la struttura come dormitorio.
Guarda le foto


















