CASINA (Reggio Emilia) – E’ soddisfatto l’avvocato Alessandro Sforza del foro di Roma, difensore del 16enne accusato di omicidio preterintenzionale e comparso davanti al Tribunale dei minori di Bologna. E’ ritenuto responsabile della morte del 46enne Walter Fornaciari, deceduto dopo essere stato trovato a terra nella notte tra 26 e il 27 ottobre 2021 in via Roma a Casina. A causare la drammatica caduta e dopo circa una settimana di agonia la morte, prima secondo le accuse degli investigatori e ora anche stando alla sentenza del Tribunale, una spinta del ragazzo sempre di Casina.

Walter Fornaciari, nella foto in basso a sinistra
L’udienza è durata poco meno di un’ora. Il giovane era in aula con i genitori che lo hanno sempre affiancato e sostenuto.
La sentenza stabilisce un percorso di 20 mesi affiancato dagli assistenti sociali, per lui servizi di utilità sociale ma anche un percorso psicologico perchè capisca appiena la gravità di quanto successo, ma anche un modo per recuperarlo vista la giovanissima età.
La vicenda non si chiude qui però: sono previste altre due udienze, una intermedia a giugno 2023 per un primo monitoraggio della sentenza e a settembre del 2024, quando si chiuderà il procedimento e sarà considerata espiata la pena e dunque estinto il reato.
Il ragazzo ha chiesto scusa e si è detto pentito profondamente. Il suo legale racconta che è devastato, ha difficoltà a dormire la notte. Assieme al giovane che aveva la posizione processuale più grave, in aula anche un suo amico la cui posizione era più defilata ma che a sua volta dovrà svolgere questi servizi sociali.
Reggio Emilia Bologna Casina processo omicidio preterintenzionale tribunale minori Walter Fornaciari











