Servizio Tg Reggio
di Margherita Grassi
SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Calci e minacce di morte: una tempesta di violenza fisica e verbale scatenata dalla vista di un presunto rivale in amore. Nonostante gli appelli, quindi, alla cultura della civiltà e di basilari norme di rispetto, basta richiamarsi alla “gelosia” per giustificare le proprie azioni violente.
In questo caso, l’episodio è avvenuto in un bar di Sant’Ilario nel primo pomeriggio dello scorso 8 settembre e i carabinieri, nelle ultime ore, hanno terminato le indagini denunciando tre persone per lesioni personali e minaccia: due fratelli di 51 e 47 anni e la moglie di uno di loro, una donna di 45. Tutti, a vario titolo, hanno aggredito un uomo di 51 anni che, presumibilmente, frequenta l’ex compagna di uno dei due fratelli. La vittima ha riportato ferite giudicate dai sanitari guaribili in 7 giorni.
L’uomo era già nel locale quando i tre sono arrivati. Non appena lo ha visto, il più vecchio dei fratelli ha iniziato a offenderlo e quando la vittima ha chiesto conto di quell’atteggiamento, il 51enne lo ha preso a calci. Poi, ci si è messo anche l’altro fratello a dare man forte. Entrambi minacciavano la vittima mimando il gesto del taglio della gola e con frasi come “ti devo uccidere”. Infine, la donna ha provato a prendere l’uomo a borsettate. Gli altri avventori del locale hanno diviso i quattro e hanno chiamato il 112. Dopo essersi fatto visitare e medicare, la vittima ha denunciato l’episodio ai carabinieri.
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