REGGIO EMILIA – Dopo il colpo di scena della sentenza di primo grado, un altro punto a favore di Gaetano Lombardi, il 44enne responsabile della sparatoria in piazza Del Monte del 17 ottobre 2020.
Il gup Silvia Guareschi ha infatti accolto l’istanza dei difensori Liborio Cataliotti e Giovanni Bianco, disponendo per Lombardi, in carcere dal giorno dopo i fatti, i domiciliari con il braccialetto elettrico che farà ad Acerra (Na), a casa dei genitori. Ora, gli avvocati attendono anche il responso del Riesame al quale avevano presentato contestualmente ricorso. Riesame che potrebbe anche alleviare ulteriormente la misura cautelare.
L’uomo quella sera esplose nove colpi di pistola, ferendo otto ragazzi. Lo scorso febbraio, sempre il giudice Guareschi lo condannò a 6 anni e mezzo con rito abbreviato, derubricando l’accusa da tentato omicidio a lesioni gravi e stabilendo che Lombardi “non avesse la volontà di uccidere, ma solo di umiliare i ragazzi che poco prima lo avevano deriso”. La procura ha fatto ricorso in Appello contro quella sentenza, definendo Lombardi un soggetto pericoloso.
Reggio Emilia Gaetano Lombardi spari in piazza del monte lombardi ai domiciliari