REGGIO EMILIA – Potrebbe essere rimesso presto in libertà Gaetano Lombardi, il 46enne che la sera del 17 ottobre 2020 seminò il panico in piazza Del Monte a Reggio sparando 9 colpi di pistola contro un gruppo di ragazzi e ferendone sette; parliamo comunque di “libertà anticipata”, che il suo avvocato Liborio Cataliotti ha chiesto in virtù dello sconto di 45 giorni di pena previsto dalla legge ogni sei mesi. Il magistrato partenopeo (Lombardi sta scontando i domiciliari nel napoletano, sua terra d’origine) deve ancora esprimersi. Se l’istanza venisse accolta, il legale potrebbe poi fare successiva richiesta di “affidamento in prova”.
Due anni fa la sentenza di primo grado aveva derubricato il delitto di cui Lombardi era accusato da tentato omicidio a lesioni gravi, stabilendo che nell’uomo “mancasse la volontà di uccidere” e condannandolo a sei anni e mezzo; l’anno scorso in Appello la condanna è salita a otto anni e la Corte aveva stabilito che invece l’intento di uccidere c’era stato eccome. Lombardi era però stato definito “profondamente pentito” e anche “affetto da un disturbo della personalità”. Quella sera, con quel gesto, volle vendicarsi del fatto di essere stato deriso da quei ragazzi poco prima, da uno dei giovani in particolare. La Cassazione lo scorso novembre aveva rigettato il ricorso della difesa, confermando così la condanna in Appello.