CORREGGIO (Reggio Emilia) – Dopo aver litigato con i vicini, li ha prima minacciati di morte e poi ha esploso al loro indirizzo, nonostante la presenza di minori, alcuni colpi di pistola che, successivamente, si sono rivelati essere a salve. Non soddisfatto, all’arrivo dei carabinieri ha continuato a minacciare i vicini venendo poi portato all’esterno del condominio per evitare che le vittime, che lo avevano già accerchiato, potessero aggredirlo.
L’uomo, a quel punto, ha indirizzato la propria rabbia nei confronti dei militari offendendoli, minacciandoli di morte e cercando di colpirli con calci e pugni. Solo l’utilizzo dello spray in dotazione ha consentito ai rappresentanti dell’Arma di poterlo ammanettare e portare in caserma. Con l’accusa di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale è così stato arrestato un 53enne residente a Correggio e già noto alle forze dell’ordine. Il tutto si è verificato poco prima delle 20 di venerdì.
Durante la permanenza in caserma dell’uomo, i militari hanno dovuto richiedere la presenza di pattuglie di altri comandi per la presenza all’esterno di numerosi familiari della controparte che avevano intenzioni bellicose nei confronti del 53enne.
Servizio Tg di Cristiana Boni
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