REGGIO EMILIA – Ha di fatto preso il via ieri, attraverso la piattaforma degli iscritti, la fase preparativa dell’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle. Ne abbiamo parlato con l’ex parlamentare Maria Edera Spadoni.
“Il secondo mandato, l’eventuale voto della base sulle alleanze. Si è parlato di questo. Avere mille contributi in 24 ore, contando che si possono inviare spunti fino al 16 settembre, è un elemento importante, da tenere in considerazione”. C’è curiosità e fermento attorno all’assemblea costituente del partito fondato da Beppe Grillo. Un percorso con cui si trova in perfetta sintonia la Spadoni.
L’ex parlamentare pentastellata reggiana parteciperà alla costituente nei panni di semplice iscritta, essendo infatti priva di incarichi politici dall’ottobre di due anni fa, quando ha terminato il suo secondo mandato. Anche per lei vale dunque quel vincolo che sarà tra gli argomenti più caldi di discussione. “Ci sono competenze ed esperienze che hanno determinate persone. C’è un bagaglio esperienziale che verrebbe perso all’interno della comunità dei 5 Stelle. Se mi chiedi se vorrei tornare a fare politica, lo dico senza ipocrisia, a me piacerebbe. Ciò detto, rispetterò qualsiasi scelta e voto che uscirà”.
Da Maria Edera Spadoni arriva una stoccata al garante Beppe Grillo che, a suo avviso, con le sue uscite è stato dogmatico sulla questione dei due mandati e ha cercato in modo invadente di dettare la linea: “L’assemblea è sovrana, lo dice il nostro statuto”, le sue parole. Sul tema delle alleanze col centrosinistra, la veterana vorrebbe garanzie: “Sono d’accordo nel momento in cui riusciamo a raggiungere degli obiettivi sul nostro programma elettorale”. Un punto di vista che vale anche per l’attuale giunta del Comune di Reggio della quale fa parte il Movimento.
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