REGGIO EMILIA – Durante lo scorso fine settimana agenti della squadra mobile della questura hanno arrestato due persone, portandole in carcere, in esecuzione di altrettanti provvedimenti emessi nei loro confronti dall’autorità giudiziaria.
Il primo a finire in manette è stato un 29enne marocchino, già ai domiciliari per reati in materia di stupefacenti. Essendo destinatario di una seconda condanna per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, il tribunale ha deciso di aggravare la misura cautelare. Il 29enne è quindi stato portato in via Settembrini, dove dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 7 mesi di reclusione.
Il secondo arrestato è stato un 29enne gambiano, su cui pendevano diverse condanne in materia di stupefacenti, evasione e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere, tutti reati commessi a Reggio Emilia negli ultimi anni. Condotto anch’egli in carcere, dove espiare una pena residua di 3 anni e 10 mesi.












