SCANDIANO (Reggio Emilia) – A ottobre 2022 i carabinieri di Scandiano avevano arrestato un 23enne per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Gli sviluppi investigativi hanno consentito ai militari di risalire a suocero e genero, che insieme al ragazzo avevano messo in piedi un’attività di spaccio – per lo più di cocaina – tra Scandiano, Casalgrande, Albinea e Reggio Emilia.
Le indagini hanno documentato un anno di “compravendite”, dal 2021 al 2022, con circa 3mila cessioni di cocaina registrate per un fatturato di oltre 200mila euro. La procura reggiana ha chiesto e ottenuto dal Gip gli arresti domiciliari per un 46enne e il genero di 26 anni, entrambi residenti nel comprensorio ceramico; è stato anche disposto, per i due, l’applicazione del dispositivo di controllo a distanza. Il 23enne, che ha rimediato una denuncia, ha invece il divieto di allontanarsi dal comune di Scandiano con annesso obbligo di firma quotidiana in caserma.
Dopo aver ricevuto le notifiche, i carabinieri hanno dato esecuzione ai provvedimenti cautelari a carico di suocero e genero.
Servizio Tg di Alessio Fontanesi
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