SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – Vendeva hascisc e marijuana soprattutto a studenti minorenni, e per farlo utilizzata le App Telegram Whatsapp e “chat a tempo”, convinto di non lasciare tracce. A fermare l’attività di un ragazzo di 17 anni sono sono stati i carabinieri di San Polo. Da due anni vendeva droga ai giovanissimi della zona, almeno 40 i clienti. Lo spacciatore, su disposizione del Tribunale dei minori di Bologna, ha disposto per l’indagato la custodia cautelare in una comunità.

Controlli nei parchi da parte dei carabinieri
Tra i messaggi letti dai militari, anche la lamentela di un cliente che si lamentava per la scarsa qualità del “fumo: “L’erba acquistata non ha sballato nessuno”. Negli smartphone di diversi clienti anche video di festini.
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