REGGIO EMILIA – Proseguono gli appuntamenti con il Festival Aperto. Prima assoluta al teatro Ariosto con Muta Imago, compagnia teatrale guidata da Claudia Sorace, regista, e Riccardo Fazi, drammaturgo e sound designer: in scena Sonora Desert, a cavallo tra installazione, concerto e performance, ispirato a un viaggio compiuto nel Deserto di Sonora, uno dei più vasti deserti americani, situato tra l’Arizona e il Messico. L’appuntamento è per mercoledì 21, giovedì 22 e domenica 25 ottobre alle 18.30, alle 20 e alle 21.30 e sabato 24 ottobre alle 20 e alle 21.30. Un’esperienza percettiva condivisa che permette ai visitatori di esplorare e confrontarsi con la propria immaginazione, i propri ricordi e le proprie aspettative future.
A partire dal diario del viaggio attraverso questo luogo mitico, Sonora Desert fa incontrare l’indagine sulla natura del tempo di Muta Imago con le ricerche compiute in America negli anni ‘60 sul rapporto tra vibrazioni e stati di coscienza. Un luogo vissuto tra sonno e veglia, che invita il pubblico a sperimentare una dimensione liminale del sé. Un ambiente di vibrazioni sonore, luminose e cromatiche, in dialogo con le musiche appositamente composte da Alvin Curran, mette il pubblico in relazione profonda con la realtà di un mondo dove il tempo e l’io tendono a fondersi fino a scomparire.
Obbligo di prenotazione e di ritiro dei biglietti alla Biglietteria del Teatro Municipale Valli, in orario di apertura poiché non è previsto il servizio di biglietteria presso il luogo dello spettacolo.
Lo spettacolo è potenzialmente dannoso per persone portatrici di pacemaker e che soffrono di epilessie.












